tag:blogger.com,1999:blog-8318848240695672844.post1434761705775986561..comments2022-03-27T13:26:12.121+02:00Comments on Messaggi nella bottiglia: Una chiacchierata inattesa e salutareDomenicohttp://www.blogger.com/profile/02906004585630929213noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8318848240695672844.post-1241286175759982002010-12-14T11:52:16.647+01:002010-12-14T11:52:16.647+01:00Oooops... Mi sa che c'è bisogno di qualche cuc...Oooops... Mi sa che c'è bisogno di qualche cucchiaio di Malox... Vabbè, si scherza (ma anche no)... "Incontri" era davvero un periodico interessante e costruttivo. Sono cresciuta leggendolo e devo dire che mi è dispiaciuto molto quando non è stato più pubblicato. Sintomo evidente di una comunità che invece di progredire nelle cose utili fa tanti passi indietro e non sostiene chi si dà da fare. L'associazione "Sant'Ambrogio" rappresenta la mia infanzia: ho partecipato a tutti i minifestival e ad alcune manifestazioni folkloristiche, alle feste della famiglia, e da lì non ho perso la voglia di partecipare ad altre manifestazioni di altre associazioni. Ricordo i pomeriggi con Saverio alla sede dell'associazione: eravamo una marea di bambini e ragazzi di tutte le età, c'erano tanti "grandi" (come allora li chiamavo io che ero una "piccola") che si davano da fare e che io guardavo con ammirazione, un via vai continuo di gente, un'atmosfera felice (non credo di esagerare usando questo termine). Anche quelli però rimangono ricordi, purtroppo. Vincenzino ha sempre fatto tanto per il paese ricevendo onorificenze ma anche tante delusioni. Perchè siamo fatti così: se siamo fuori dall'associazione critichiamo chi c'è dentro; se siamo dentro invece critichiamo chi è fuori e critica e chi è dentro e fa qualcosa che non ci va a genio (o semplicemente la fa meglio di noi oppure ha avuto prima l'idea); se siamo ai vertici osteggiamo chi non ci ha sostenuti politicamente; se non siamo ai vertici osteggiamo chi pur avendoci sostenuti cerca di continuare a fare qualcosa nonostante il cambio di guardia. E poi, come non ricordare i mitici e leggendari "problemi personali"?? Chi di noi non ne ha mai avuti?? Solo che da noi non esiste l'opzione per superarli e continuare a lavorare insieme. NON C'E' VOGLIA!!! E, ciliegina sulla torta, da noi vige la regola del grandioso "dissimu e dicu", una delle "piaghe" più grandi dell'associazionismo eufemiese. Mi fa molto piacere però leggere che c'è un barlume di speranza, qualcuno che si interessa anche a questi problemi e che può fare qualcosa per migliorare la situazione. Conosco l'assessore Cutrì solo di vista ma ho sempre pensato che fosse una persona molto aperta e in gamba. APERTURA dovrebbe diventare la parola chiave nel nostro paese, soprattutto apertura verso i giovani che hanno voglia di cambiare. Un articolo non può creare solo malori allo stomaco, deve far riflettere (come ha fatto l'assessore Cutrì dimostrandosi disponibile al dialogo). Non possiamo leggere tutto sempre in chiave personale, non è quello il senso. Alla base del dire "basta" e "così non mi va bene", del denunciare atteggiamenti poco costruttivi in circostanze che potrebbero rivelarsi invece molto proficue per la società eufemiese (per esempio - così, a caso- un consiglio comunale) non c'è un tornaconto personale ma solo il tentativo di chiedere aiuto e attenzione a chi potrebbe farlo (se solo ci fosse la voglia di andare in contro a chi ha delle idee).<br />Punti di vista...Carmennoreply@blogger.com